“MI CHIEDEVA SEMPRE SOLDI. NON MI RICORDO NEMMENO QUANTE COLTELLATE LE HO DATO” ANTONINO BORGIA SAPEVA CHE ANA DI PIAZZA ERA INCINTA: “ME L’HA DETTO DUE SETTIMANE FA E VOLEVA 3MILA EURO” – LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA HANNO RIPRESO TUTTO: LEI CHE PROVA A SCAPPARE E GLI URLA “TI AMO. PENSA A TUO FIGLIO”, MENTRE LUI LA ACCOLTELLA
L’AMICA: “SOGNAVA L' UOMO CHE L' AVREBBE AMATA DAVVERO. LUI VOLEVA SOLO…”
VIDEO: I FOTOGRAMMI DELL’AGGRESSIONE
Partinico, i fotogrammi dell'orrore: ecco come Antonino Borgia ha ucciso Ana Di Piazza - video La Sicilia
Partinico, uccisa donna a coltellate: fermato l'amante
Romina Marceca per “la Repubblica”
Sugli scalini di una casa color ocra con le persiane sbarrate, al centro del paese a 50 chilometri da Palermo, un gattino miagola e si rannicchia. Il vento soffia forte. Da fuori si sente il pianto di una madre immerso nel silenzio. Quella è la casa della mamma di Ana Lacramioara Di Piazza, vittima numero 95 nella lista dei femminicidi in Italia.
Aveva 30 anni. Ana, di orgini romene, era stata una bambina fortunata. A 4 anni era stata adottata da una coppia senza figli. Conosceva l' abbandono ma anche l' amore di una famiglia. È stata uccisa perché voleva, a sua volta, il piccolo che portava in grembo da tre mesi. Era il figlio di un uomo di 51 anni conosciuto un anno fa. Lui, Antonio Borgia, sposato e con una figlia, con le coltellate, ha cancellato quelle due vite. Poi ha seppellito il corpo di Ana in una discarica a Partinico, a 13 chilometri dal luogo dell' aggressione.
È andato al bar per fare colazione, in questura per presentare dei documenti, ha incontrato i clienti dell' azienda di famiglia che installa piscine e, infine, dal barbiere. Solo dopo le denunce di chi ha assistito ad alcune fasi dell' omicidio, e un interrogatorio di quasi sette ore, l' uomo ha confessato e ha indicato dove si trovava Ana.
La procuratrice aggiunta Annamaria Picozzi e la sostituta Chiara Capoluongo hanno disposto il fermo per omicidio volontario, occultamento di cadavere e procurato aborto. Ana non voleva perdere quel bambino e aveva chiesto ad Antonio Borgia tremila euro per le cure che servivano a portare avanti una gravidanza difficile. «Aveva chiesto soldi anche a mia sorella Federica - racconta l' amica del cuore, Floriana Cucchiara - perché il bambino era sofferente. Ana sognava l' uomo che l' avrebbe amata davvero. Lui voleva solo che abortisse».
Ana aveva già un figlio di 11 anni, avuto da un ragazzo tunisino che non l' aveva riconosciuto. La prima delusione. Da un anno si era legata a Antonio Borgia e gli ha ripetuto «Ti amo» e di pensare «al bambino» mentre lui continuava ad accoltellarla davanti a un cancello a Balestrate, altro paesino sul mare dove la coppia si era incontrata venerdì mattina per discutere di quei soldi.
Una telecamera di videosorveglianza ha ripreso e registrato l' audio dell' aggressione.
Il padrone di casa ha visto il sangue a terra, ha guardato le immagini della telecamera e ha chiamato i carabinieri dopo aver visto un uomo che sferrava fendenti contro una ragazza. «Butta quel coltello», continuava Ana Lacramioara Di Piazza. «Devo morire? Dimmelo», lo implorava nelle riprese. Ma lui non ha avuto pietà. Ha promesso di accompagnarla al pronto soccorso. Una bugia. Sul suo furgone Antonio Borgia, già pregiudicato per reati contro le persone e la famiglia, l' ha accoltellata a più riprese, anche al collo. Lei piangeva, lui ha continuato. Lei ha cercato di salvarsi gettandosi dal furgone in corsa e lui l' ha afferrata mentre era a terra.
Un' automobilista ha visto quella scena e anche lei ha chiamato il 112. La descrizione del furgone era simile a quella di altri due testimoni. Gli inquirenti sono arrivati a Borgia.
«Sapevo che era incinta - ha confessato l' uomo - me l' aveva detto due settimane fa e voleva 3.000 euro. Mi chiedeva sempre soldi. Non ricordo nemmeno quante coltellate le ho dato». Dopo l' omicidio «per distrarmi, per non destare sospetti, mi sono fermato a fare colazione al bar Montréal». Ha snocciolato tutti i suoi impegni fino alle 17, quando i carabinieri hanno suonato alla porta.
A Giardinello il vento si è placato nel pomeriggio. Dietro a una persiana semichiusa di una casa color ocra una mamma piange e stringe al petto il suo nipotino. I protagonisti Ana Lacramioara Di Piazza, uccisa a 30 anni. Sopra Antonio Borgia, di 51 L' omicidio L' aggressione ad Ana ripresa dalle telecamere di sicurezza.
ANTONINO BORGIA UCCIDE ANA DI PIAZZA I FOTOGRAMMI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA 1DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 8DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 5DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 7DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 9DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 4DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 10DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICODONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 12DONNA UCCISA DALL'AMANTE A PARTINICO 11ANTONINO BORGIA UCCIDE ANA DI PIAZZA I FOTOGRAMMI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA 4
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