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mercoledì 27 marzo 2024

 

PUTIN SE LA PRENDE CON KIEV E L’OCCIDENTE PER LA STRAGE AL CROCUS CITY HALL. E LA NATO PORTA DA 40 MILA A 100 MILA GLI UOMINI SUL FIANCO EST – SECONDO FONTI USA, IL PROSSIMO OBIETTIVO DELLO ZAR POTREBBERO ESSERE I PAESI BALTICI. A PARTIRE DALL’ESTONIA, CHE HA UNA SIGNIFICATIVA QUOTA DI POPOLAZIONE DI ORIGINE RUSSA – UN ATTACCO FAREBBE SCATTARE L’ARTICOLO V DELL’ALLEANZA ATLANTICA, COL RISCHIO DELLA TERZA GUERRA MONDIALE  – IL PENTAGONO: “GLI USA SONO PRONTI A DIFENDERE IL TERRITORIO NATO” – KIEV DICE CHE L’ATTENTATO FA COMODO AL CREMLINO PERCHÉ... - LE MOSSE DI POLONIA, SVEZIA E FINLANDIA

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1 - PENTAGONO, 'GLI USA SONO PRONTI A DIFENDERE IL TERRITORIO NATO'

(ANSA) - Gli Stati Uniti sono pronti ad adempiere ai propri obblighi di protezione dei Paesi Nato, compresi quelli relativi agli attacchi missilistici russi che potrebbero minacciare la Polonia: lo ha affermato il Pentagono. "Posso dirvi quello che questa amministrazione ha detto più e più volte: Difenderemo ogni centimetro della Nato. Se un alleato della Nato dovesse essere attaccato, certamente non vorremmo che ciò accadesse, ma difenderemo ogni centimetro della Nato", ha detto ieri la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, commentando le affermazioni della Polonia sulla possibilità di abbattere i missili diretti verso il territorio dell'Alleanza.

 

"La nostra priorità in questo momento è garantire che l'Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia", ha aggiunto la portavoce. Ieri il viceministro degli Esteri polacco, Andrzej Szejna, in un'intervista a radio RMF24, aveva ha ammesso che si sta valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato. Domenica scorsa l'esercito polacco aveva fatto sapere che uno dei missili da crociera lanciati dalla Russia durante un attacco notturno contro l'Ucraina aveva violato brevemente lo spazio aereo del Paese. 

 

2 – ATTACCARE L'ESTONIA PER SFIDARE LA NATO

Paolo Mastrolilli per “La Repubblica” - Estratti

 

l auto degli attentatori del crocus city hall di mosca ripresi vicino a moscaL AUTO DEGLI ATTENTATORI DEL CROCUS CITY HALL DI MOSCA RIPRESI VICINO A MOSCA

Il timore adesso è che Vladimir Putin stia preparando il terreno per nuove aggressioni oltre quella ucraina, con le accuse lanciate contro Kiev, gli Usa e in generale gli alleati occidentali, per il loro inesistente coinvolgimento nell’attentato condotto dall’Isis a Mosca.

 

Il primo obiettivo potrebbero essere i Paesi baltici, a partire dall’Estonia, perché sono facili da attaccare e rientrano nei confini dell’impero sovietico che il capo del Cremlino intende resuscitare, avendo già dichiarato che la sua dissoluzione è stata la più gande tragedia della storia recente.

 

(...) Il problema è che la leadership russa non si è limitata a puntare il dito contro Kiev, ma ha accusato gli Usa e i loro alleati di aver potenzialmente ordinato l’attentato, addestrando i responsabili e aprendo loro un corridoio di fuga verso l’Ucraina.

 

putin bidenPUTIN BIDEN

Su questo punto Mosca è stata smentita persino dall’alleato bielorusso Aleksandr Lukashenko, che ha sbadatamente rivelato come in realtà gli uomini dell’Isis stessero cercando di scappare nel suo Paese. Se la situazione degenerasse, forse l’intelligence Usa potrebbe rivelare parte delle informazioni che l’avevano spinta a lanciare l’allarme il 7 marzo. Ma la verità è facoltativa nelle comunicazioni russe, e quindi quello che importa davvero è lo scopo delle menzogne propagate.

 

 

In questo senso, l’estensione delle accuse agli Usa e i loro alleati è preoccupante, perché sembra puntare oltre Kiev, con la possibile finalità di giustificare rappresaglie in altre regioni.

 

PUTIN BIDENPUTIN BIDEN

Secondo fonti americane il primo obiettivo potrebbero essere i Paesi baltici. A partire dall’Estonia, che ha una significativa popolazione di origine russa, che potrebbe fornire la stessa scusa usata per aggredire il Donbass. Si tratta di membri della Nato, che sta già fortificando le loro difese, e in base all’Articolo V sarebbe costretta a intervenire in loro difesa, correndo il rischio della Terza guerra mondiale. Ma Putin forse scommette sul fatto che l’Alleanza alla fine non avrebbe il coraggio di scatenare un simile scontro, o magari punta sul ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, pensando che sarebbe più malleabile e cooperativo.

 

Questo errore lo ha già commesso in Ucraina, dove contava di prevalere in pochi giorni, perciò è fondamentale fermarlo là. Non serve la vittoria totale, ma la prosecuzione della difesa dall’aggressione, che limiti le risorse di Mosca per tentare nuove avventure.

 

3 - L’ESCALATION

Estratti da open.online

 

putin zelensky bidenPUTIN ZELENSKY BIDEN

(...) la Polonia oggi chiede alla Nato l’innalzamento dello scudo di sicurezza. E l’Alleanza Atlantica, secondo Varsavia, sta valutando la possibilità di abbattere i missili russi che si avvicinano. L’esercito polacco, spiega oggi il Quotidiano Nazionale, ha 100 mila soldati in più rispetto a otto anni fa e la quota di spese per la difesa nel bilancio polacco è pari al 4% del Pil.

 

Il confine rimane l’articolo 5 che obbliga alla difesa a vicenda. I 100 mila soldati Nato schierati a est fanno parte della Response Force, ovvero il nucleo di reazione rapida a un attacco a sorpresa. Gli Usa hanno anche già installato nel paese un comando di corpo d’armata. E rafforza la protezione per la Bulgaria. A est la presenza avanzata della Nato (Forward Presence) comprende otto gruppi tattici multinazionali. Sono forniti dalle nazioni quadro e da altri alleati su base volontaria.

vladimir putin joe biden ginevra 2021VLADIMIR PUTIN JOE BIDEN GINEVRA 2021

 

Dove sono le truppe Nato a Est

Le truppe, sotto diretto comando Nato, sono oggi dislocate in Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria e Romania. Mentre in Lettonia, Polonia, Slovacchi e Romania sono di stanza i gruppi di difesa missilistica. In tutti i paesi è attiva la sorveglianza aerea. Dopo il 24 febbraio 2022 gli effettivi sono saliti a 40mila uomini e l’Alleanza ora è impegnata nel processo di portare i battaglioni al livello di brigata (da 1.000 a 5.000 uomini l’uno).

 

Il New Force Model sta rimpiazzando la Responce Forze. Il Commander-in-Chief alleato (nome in codice: Saceur) avrà a disposizione «100mila uomini entro 10 giorni, 200mila tra 10 e 30 giorni, almeno 500mila tra 30 e 180 giorni». Gli Usa hanno 90 mila soldati in Europa, di cui 10 mila in Polonia. La Germania sta piazzando 5 mila uomini in Lituania al confine con la Bielorussia.

 

attentato alla crocus city hall di mosca 3ATTENTATO ALLA CROCUS CITY HALL DI MOSCA 3

Svezia e Finlandia

Poi ci sono Svezia e Finlandia che blindano il confine Nato a nord e a nord-Est. Per adesso non ci sono piani per dislocare truppe in zona. Proprio perché si ritiene che Helsinki e Stoccolma siano in grado di presidiarlo.

(…)

 

PUTIN E BIDENPUTIN E BIDEN

 

soldati russi staccano l orecchio a rachabalizoda saidakrami e lo costringono a mangiarlo 3SOLDATI RUSSI STACCANO L ORECCHIO A RACHABALIZODA SAIDAKRAMI E LO COSTRINGONO A MANGIARLO 3

lunedì 14 febbraio 2022

                                                                     GUERRA


GLI AMERICANI GUARDANO L'UCRAINA MA VEDONO TAIWAN - IL GENERALE AMERICANO JOHN ALLEN, EX COMANDANTE NATO IN AFGHANISTAN: “?UN'AGGRESSIONE ALL'UCRAINA  AUMENTERÀ L'ATTENZIONE AMERICANA VERSO L'ASIA ORIENTALE. AVREMO BISOGNO DI RELAZIONARCI ALLA CINA E ALLA RUSSIA, MA CIÒ NON VUOL DIRE CHE POSSIAMO ANDARE AVANTI COME SE NIENTE FOSSE" - "L'UCRAINA È SOTTO ATTACCO DA MESI. LE GUERRE SI COMBATTONO IN DOMINI MULTIPLI E QUELLO FISICO È SOLO UNO DI ESSI” - “NON PENSO CHE PUTIN SIA IRRAZIONALE O PAZZO. CAPISCE L'OCCIDENTE PROBABILMENTE MEGLIO DI QUANTO NOI CAPIAMO LUI. IL SUO INTENTO È…”

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Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

john allenJOHN ALLEN

Mentre molti europei si interrogano se e quando scoppierà la guerra in Ucraina, per John Allen, presidente del Brookings Institution, il maggiore think tank Usa, ed ex comandante delle forze Nato in Afghanistan, il conflitto è per molti aspetti già iniziato.

 

Generale, come valuta gli avvertimenti dell'Amministrazione Biden che l'invasione russa potrebbe iniziare a giorni e che non è escluso che Kiev sia bombardata?

«Innanzitutto bisogna ricordare che l'Ucraina non costituisce alcuna minaccia per la Russia e che questa crisi è artificiosamente creata da Putin e dagli oligarchi.

 

Possiamo fare speculazioni su un attacco sulla capitale ma solo i russi lo sanno. Se intendono compiere un'operazione decisiva nel "dominio fisico" per abbattere ogni resistenza ucraina rapidamente, la logica può indicare un attacco per "decapitare" il "comando e controllo".

 

Biden PutinBIDEN PUTIN

Non so cosa faranno ma ricordiamo che l'Ucraina è già sotto attacco da mesi nel dominio cibernetico e in quello dell'informazione. Nel XXI secolo le guerre si combattono in domini multipli e quello fisico, tradizionale, con gli aerei che sganciano bombe, i missili, i carri armati, le navi è solo uno di essi.

 

Per molti aspetti i domini chiave dei conflitti del XXI secolo sono l'informazione (per controllare la narrazione) e il cyberspazio, sfruttando il fatto che i Paesi sviluppati dipendono da esso per la coesione sociale e la qualità della vita (servizi medici, transazioni finanziarie, autostrade, aeroporti)».

vladimir putin emmanuel macron.VLADIMIR PUTIN EMMANUEL MACRON.

 

La strategia di Biden di rivelare in modo aggressivo l'intelligence sui piani russi è senza precedenti, forse dalla crisi dei missili a Cuba. È un deterrente sufficiente?

«I russi hanno creduto a lungo di poter operare impunemente nei domini cibernetico e dell'informazione. Hanno cercato per anni di destabilizzare le democrazie, inclusi Usa e Italia.

 

Adesso gli Stati Uniti stanno contestando la Russia in questi spazi. Non intendiamo intervenire nel dominio fisico per conto degli ucraini, ma non permetteremo che i russi agiscano impunemente negli altri due.

 

XI JINPING E VLADIMIR PUTINXI JINPING E VLADIMIR PUTIN

Sotto alcuni aspetti questa strategia non ha precedenti se paragonata alle azioni che avremmo intrapreso nel XX secolo ma questo è un conflitto multi-dominio del XXI secolo».

 

Gideon Rachman sul «Financial Times» pone il dubbio se si stia negoziando con «Putin il razionale» o con «Vlad the Mad» (il pazzo).

«Non penso che Putin sia instabile, irrazionale o pazzo, è un errore giudicarlo tale. Putin capisce l'Occidente probabilmente meglio di quanto noi capiamo lui. Solo lui sa che cosa funziona come deterrente.

john allen 1JOHN ALLEN 1

 

Primo, è chiaro che il suo intento è di aumentare la sua influenza rispetto al suo '"estero vicino": non vuole che l'Ucraina diventi un'altra postazione Usa o occidentale al confine russo che potrebbe, secondo lui, destabilizzare nel tempo la sua capacità di governo in Russia.

 

UCRAINA - LE FORZE IN CAMPOUCRAINA - LE FORZE IN CAMPO

Secondo, vuole avere voce nell'architettura di sicurezza dell'Europa ma dal 2014 quando la Russia ha separato la Crimea dall'Ucraina si è chiusa la possibilità di dialogo su questo. Ha minato la nostra capacità di parlare con una sola voce sulla sicurezza europea e alcuni partner europei hanno visioni diverse sulla possibilità che usi il gas contro l'Europa e su come reagire.

 

Ma alla fine scommetto che se Putin invaderà l'Ucraina e se vedremo molti morti militari e civili e se i russi causeranno in pieno inverno migliaia di rifugiati, non ci saranno tanti governi europei ambivalenti sulle sanzioni universali contro Putin e la Russia.

 

Penso che un altro suo obiettivo sia separare gli Usa dall'Europa e dalla Nato. Se invade l'Ucraina sarà controproducente per lui. Un attacco potrebbe aumentare l'orientamento e l'impegno americano verso l'Europa».

incontro virtuale joe biden vladimir putinINCONTRO VIRTUALE JOE BIDEN VLADIMIR PUTIN

 

Quali sono i rischi dell'alleanza tra Cina e Russia?

«Non penso ci siano dubbi che entrambi questi governi autoritari vogliano ridurre l'influenza americana nel mondo e stiano lavorando sia separatamente che insieme a tal fine. In questo rapporto ridefinito la Russia è il "partner junior".

 

E dato il testo della dichiarazione congiunta sino-russa in cui la Cina appoggia le richieste di Mosca in Europa e condanna l'espansione della Nato, bisogna aspettarsi che un'invasione russa dell'Ucraina dovrebbe prima essere approvata dal partner senior: la Cina.

 

john allen 2JOHN ALLEN 2

Quindi bisogna chiedersi: anche la Cina dovrebbe essere ritenuta responsabile? Ma non dirò mai che questa è una nuova Guerra fredda. È facile usare vecchi nomi ma la Guerra fredda era dominata dal potenziale di uno scontro termo-nucleare. Questa è una nuova era di contese.

 

Qualunque cosa accada avremo bisogno di relazionarci alla Cina e alla Russia, ma ciò non vuol dire che le democrazie liberali possano andare avanti come se niente fosse dopo un'aggressione all'Ucraina - che peraltro aumenterà inevitabilmente l'attenzione americana verso l'Asia Orientale e Taiwan».

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putin bidenPUTIN BIDENCONFERENZA STAMPA DI VLADIMIR PUTIN DOPO L'INCONTRO CON BIDENCONFERENZA STAMPA DI VLADIMIR PUTIN DOPO L'INCONTRO CON BIDEN