venerdì 15 dicembre 2023

 

I PALESTINESI MUOIONO (ANCHE) DI FAME, MA HAMAS È RICCHISSIMO – IL BUDGET ANNUALE DELL’ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA È DI CIRCA DUE MILIARDI DI DOLLARI - LA MAGGIOR PARTE DEI FONDI ARRIVA DALLE TASSE PAGATE DAI DIPENDENTI PUBBLICI DELL’AUTORITÀ NAZIONALE PALESTINESE, CHE GARANTISCE CIRCA 1,2 MILIARDI DI DOLLARI ALL'ANNO ALLA STRISCIA DI GAZA- LA SECONDA VOCE DEL BILANCIO PROVIENE DAL RICCO EMIRATO DEL QATAR, CHE PROTEGGE I LEADER DEL MOVIMENTO E, NEL CORSO DEGLI ANNI, HA VERSATO CIRCA...

-



HAMASHAMAS

Estratto dell'articolo di Roberto Bongiorni per “il Sole 24 Ore”

 

Follow the money. […] Il bilancio di Hamas è totalmente “sbilanciato”: sui circa 2,5 miliardi di dollari che si stima affluissero, in media, ogni anno nelle casse del movimento islamico, almeno 600 milioni erano destinati alla “Difesa” (stima pubblicata dal quotidiano Haaretz). Che in questo caso significa tunnel, bunker, fabbriche che producono razzi e granate, addestramento e salari dei militari.

HAMASHAMAS

 

Forse nessun Governo al mondo spende più fondi per la difesa – in percentuale sul budget - di quanto abbia fatto Hamas negli ultimi anni. Ma Hamas non è uno Stato sovrano. Non controlla i confini, anzi è sotto embargo totale dal 2006, anno in cui vinse le elezioni. Il suo isolamento divenne poi totale nel 2007, quando estromise il movimento palestinese Fatah, che gestiva la sicurezza a Gaza. […]

 

hamasHAMAS

A Gaza vivono decine di migliaia di dipendenti pubblici dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), i cui salari mantengono centinaia di migliaia di persone. La voce più corposa del bilancio di Hamas proviene proprio dai fondi trasferiti all’Anp (in parte sono i proventi delle tasse palestinesi) con sede a Ramallah, in Cisgiordania, che a sua volta ne gira un terzo a Gaza. L’importo versato è di circa 1-1,2 miliardi di dollari all’anno. […]

 

Soldati di HamasSOLDATI DI HAMAS

La seconda voce del bilancio proviene da un Paese “amico”: il Qatar. Nel corso degli anni Doha ha versato circa 30 milioni $ ogni mese, per un totale di almeno 360 milioni l’anno. Denaro contante che arrivava a Gaza stipato in grandi valigie con il benestare del Governo israeliano di Benjamin Netanyahu. Il quale, seguendo la logica del divide et impera, puntava a non indebolire troppo Hamas per non rafforzare Fatah e legittimare la sua rivendicazione della soluzione dei due Stati sovrani, Palestina ed Israele. Dal 2012 al 2021 Doha ha dichiarato di aver versato nelle casse di Hamas l’equivalente di 1,5 miliardi di dollari, destinati ai bisogni della popolazione.

 

Condividi questo articolo

 

DAGO FA “PIAZZAPULITA” DELLE SPARATE DA “FASCIO TUTTO IO” DI GIORGIA MELONI: “SA BENISSIMO CHE IL MES ANDRÀ FIRMATO E DOVRÀ CONTRADDIRE QUELLO CHE HA DETTO ALL’OPPOSIZIONE” – “IL PREMIERATO È UN MEZZO DI DISTRAZIONE DI MASSA. UNA STRONZATA: LAGGENTE, CON DUE G, NON SA UN CAZZO DI COS’È IL MES, IL PATTO DI STABILITÀ, MA QUANDO LE TASCHE INIZIANO A SVUOTARSI, CI METTE UN ATTIMO A CAMBIARE SEGNO SULLA SCHEDA ELETTORALE” – “ALL’ESTERO FA GLI OCCHIONI DOLCI, IN CASA RIMETTE IL FEZ. ALLORA I DUE PARTITI ALLEATI SI RIBELLANO” – LA GUERRA TRA GLI ALLEATI, I FUORIONDA DI GIAMBRUNO, L’UNICA OPPOSIZIONE (SALVINI) E IL COLLANTE DEL GOVERNO: IL POTERE…  - VIDEO




 

 

 

D’AGOSTINO: «MELONI NON VOLEVA ANDARE AL GOVERNO IN QUEL MOMENTO»

Da www.la7.it/piazzapulita

 

DAGO A PIAZZAPULITADAGO A PIAZZAPULITA

«La riforma costituzionale? È un mezzo di distrazione di massa. Il vero incubo di Meloni è la situazione economica. La gente, quando le tue tasche cominciano a svuotarsi, quando la rata del mutuo raddoppia, i prezzi dei prodotti aumentano, a quel punto devi arrivare a fine mese e la gente ci mette un attimo a cambiare il segno sulla scheda elettorale». Roberto d'Agostino analizza un anno di governo Meloni, tra faide interne alla maggioranza e prospettive future della coalizione.

 

GIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ E EMMANUEL MACRON ALL'HOTEL AMIGO DI BRUXELLESGIORGIA MELONI OLAF SCHOLZ E EMMANUEL MACRON ALL'HOTEL AMIGO DI BRUXELLES

TRASCRIZIONE DELL’INTERVISTA RILASCIATA DA DAGO A CORRADO FORMIGLI – “PIAZZAPULITA”

 

CORRADO FORMIGLI: Eccoci qua. D'Agostino detto Dago, allora cominciamo. Cominciamo da una fotografia, la fotografia è questa, qui Giorgia Meloni all'hotel Amigo di Bruxelles, informalmente in compagnia ieri sera di Scholz e Macron. Foto rubata, foto di propaganda, cosa ci racconta?

 

DAGO: No, è una foto autentica, non è assolutamente un fake. Sta in quell'albergo. Stava erano tutti lì. Aqquartierati

 

CF: E che cosa ci racconta questa fotografia? Cosa ci vuole comunicare? Secondo secondo D'Agostino.

 

giorgia meloni in senato 1GIORGIA MELONI IN SENATO 1

D: Beh, intanto va detto subito che hanno discusso del Patto di stabilità, ma hanno discusso in un certo modo, diciamo. L'accordo sul patto c'è, anzi, lo poteva firmare lo stesso ministro dell'Economia Giorgetti, ma lei l'ha stoppato perché vuole essere lei a programmare, a sbandierare la vittoria con la sua trattativa: il famoso pacchetto Mes- Patto di stabilità.

 

CF: cioè io ti ratifico il MES, ma tu mi fai il patto di stabilità

 

D: Sì, ma chiaramente è una supercazzola delle sue. Solo per allocchi, perché si sa benissimo che poi il MES andrà firmato e lo dovrà firmare. Lei è in crisi: dovrà contraddire quello che ha detto quando era all'opposizione. L’ha dette di tutti i colori, all'opposizione contro l'Europa.

 

dago a piazzapulita 6DAGO A PIAZZAPULITA 6

CF: Contro il Mes, che non si poteva firmare contro l'Europa, contro l’euro addirittura.

 

D: Lei disse a un certo punto. No, l'Europa è preoccupata. La pacchia è finita, sai le famosi frasi così, poi lei ovviamente sa benissimo che il voto in Parlamento sul MES scatenerà il suo alleato, perché l'opposizione della Meloni non è a sinistra ma è all’interno

 

CF: È Salvini.

 

GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINIGIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

D: Salvini, che ha capito che la strategia della Meloni, che è quella di assorbire e/o emarginare. A questo punto lui aspetta nient'altro che Fratelli d'Italia voti a favore del MES per sbandierare a tutti: vedete io la Lega è l'unico che non tradisce, l'unico coerente dei partiti, mentre Fratelli d'Italia è un traditore, è un servo degli europoteri.

 

CF: Verrebbe però da obiettare una questione: Sì, Salvini può fare, così come la Meloni fa la scena sul MES. Però anche Salvini non va da nessun'altra parte. Deve rimanere in questa maggioranza, può mica far cascare il governo.

 

LA DATA SUL FAX DI LUIGI DI MAIO SVENTOLATO DA GIORGIA MELONILA DATA SUL FAX DI LUIGI DI MAIO SVENTOLATO DA GIORGIA MELONI

D: Attento, non è questo il problema qui, perché il collante di questo governo è il potere. Assumi questo, assumi quest'altro dai soldi a uno, dai soldi all'altro, il collante è il potere. Ma quello che Salvini rischia, dopo aver perso la gallina dalle uova d'oro, che era la Regione Lombardia, rischia di essere assorbito da questo camaleontismo di Giorgia Meloni che ha tante maschere tutte insieme.

 

Lei quando va all'estero fa gli occhioni dolci , eccola lì, fa gli occhioni. Allora il problema è questo. Il camaleontismo di Giorgia Meloni, perché c'è una Giorgia Meloni che va con una faccia all'estero, con una maschera all'estero è una Giorgia Meloni che ritorna a casa.

 

il nuovo fuorionda di andrea giambruno striscia la notizia 4IL NUOVO FUORIONDA DI ANDREA GIAMBRUNO STRISCIA LA NOTIZIA 4

Quando va all'estero, da Biden, da Macron, da Scholz,, fa gli occhioni, la vediamo lì nella foto, fa gli occhioni con i poteri forti stranieri, filo atlantismo, l'appoggio incondizionato all'Ucraina, poi quando arriva in Italia si rimette il fez e comincia a dire, qui comando io. Allora, quando si ribellano i due partiti alleati a lei parte l'embolo e comincia a dire: “Ah, la sindrome di assedio…”

 

dago a piazzapulita 4DAGO A PIAZZAPULITA 4

CF: E quindi li rimette in riga o cerca di farlo

 

D: No. È cominciata la battaglia.

 

CF: Che battaglia riparte?

 

D: Per la verità, è una guerra che è iniziata dal giorno in cui Salvini, Ronzulli, in collegamento con la Fascina, portarono Berlusconi a dare la sfiducia al governo Draghi. Cosa che la Meloni non voleva assolutamente fare, perché lei sapeva benissimo, era luglio, che aveva davanti a sé una legge finanziaria, PNRR, tante rogne e non voleva prendersele.

 

scherzo telefonico giorgia meloni - joe biden - vignetta by oshoSCHERZO TELEFONICO GIORGIA MELONI - JOE BIDEN - VIGNETTA BY OSHO

CF: Non era il momento giusto di andare al governo.

 

D: Bravo, a questo punto che succede che loro quando Salvini vede che Fratelli d'Italia l'aveva scavalcato, superato, sorpassato, sa benissimo che a quel punto la rendita di stare all'opposizione della Meloni l'avrebbe completamente cancellato. Andava sempre più avanti.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI - MEME BY OSHOMATTEO SALVINI GIORGIA MELONI - MEME BY OSHO

La Meloni a questo punto loro devono dire no. A questo punto loro dicono: bisogna fermare sto governo Draghi, perché noi andiamo a finire che diventiamo dei vassalli, dei giullari della Meloni. Lo fanno cadere. Lei diventa ovviamente col voto Presidente del Consiglio, e a quel punto scoppia una guerra vera.

 

Perché lei che non voleva andarci, quando arriva il momento ad esempio del grande ritorno di Berlusconi in Parlamento dopo le note vicende giudiziarie, Berlusconi, si aspettava l'arco di trionfo, invece cosa ha ricevuto? Un ordine da parte della Meloni di votare presidente del Senato la Russa.

 

SILVIO BERLUSCONI CON GLI APPUNTI SULLA MELONI AL SENATOSILVIO BERLUSCONI CON GLI APPUNTI SULLA MELONI AL SENATO

Ora, avendo già la Lega ottenuto il presidente della Camera, Fontana, lei ovviamente a Palazzo Chigi, era ovvio che Berlusconi si aspettava un gesto, come dire di rispetto e tutto quanto. Certamente non era nelle condizioni fisiche di poter fare il presidente del Senato, però, era lui voleva fare il king maker ancora e dire stare o no.

 

CF: E invece viene, diciamo estromesso dal gioco.

 

D: E da lì parte e da lì parte quella guerra veramente che oggi abbiamo i vari risultati. Quando lui accusa. Quando lui, Berlusconi fa quel famoso foglietto e poi dice in faccia il tuo compagno è un mio dipendente e lei replica, io non sono ricattabile.

 

dago a piazzapulita 5DAGO A PIAZZAPULITA 5

CF: Ecco il caso Giambruno, arriviamo al caso Giambruno. Il caso Giambruno, secondo D'Agostino è una, diciamo una conseguenza di questa guerra o è soltanto non è una uscita estemporanea di Ricci e di Striscia la notizia?

 

D: Ma quale uscita estemporanea, quello è oltre tre mesi che stava nel cassetto. Che succede? Che Forza Italia, i cui proprietari sono la famiglia Berlusconi comprende, vista, diciamo, l'energia di un peluche che ha Tajani, che il partito Forza Italia era diventato irrilevante, insignificante. Che fa? Questi qua pensano, vabbè piano piano, invece cosa si trovano? Si trovano la famigerata tassa sugli extra profitti bancari.

 

FASCIO TUTTO IO - VIGNETTA BY MACONDOFASCIO TUTTO IO - VIGNETTA BY MACONDO

CF: Eccola qua. Vediamo il video un attimo, perché questo è un momento importante. L'annuncio con cui Giorgia Meloni si mostra la donna contro i poteri forti, no, e contro i poteri delle banche? Vediamo.

 

D: Lei ovviamente lo poteva fare in una maniera diciamo di dialogo, di incontro, parlarne con la Banca d'Italia, all'epoca c'era Visco, poteva parlarne con i vertici degli istituti bancari. No, lo fa nottetempo. Quello di cui oggi lei accusa Conte, quel favore delle tenebre con cui ha firmato il MES, lei col favore delle tenebre ha deciso quella tassa sulle banche, senza avvisare nessuno.

 

Fazzolari MeloniFAZZOLARI MELONI

CF: Tra le banche c'è anche quella della famiglia Berlusconi. Ricordiamolo, Mediolanum no.

 

D: Ecco, esatto, però perché fa questo? Perché Fazzolari, no, il Rocco Casalino della Meloni, pensa che legnare le banche sia un acchiappa consenso, tutti odiano le banche, banche usuraie di qua e di là.

 

GIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDIGIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

Come l'ha presa questa decisione? Durante una cena in una trattoria di Bolgheri, insieme con Salvini, dove hanno fatto uno scambio, tu ottieni, otterrai, chissà quando, l'autonomia differenziata, cara alla Lega e in cambio tu dai l'ok per la tassa sulle banche.

 

Ovviamente a quel punto i Berlusconi dicono: “Eh no , mo’ te stai a allargà, stai esagerando. E a quel punto interviene Marina Berlusconi. A un certo punto arrivano, poi guarda caso, i fuori onda sul compagno della Meloni Andrea Giambruno.

 

giorgia meloni sventola il fax di luigi di maio sul mes in senatoGIORGIA MELONI SVENTOLA IL FAX DI LUIGI DI MAIO SUL MES IN SENATO

CF: Questo e questo è il è il racconto che ci fa da Agostino su quelli che sono le vere tensioni che non si.

 

D: Nessuno può pensare che Antonio Ricci possa mandare fuori onda, come cazzo gli pare.  Quello è poco ma sicuro quello.

 

CF: È quello che sostiene lui, però di essere completamente libero. Lì c'è una tradizione, a Striscia la notizia, no?

 

D: Sì, ma quello so trent’anni che sta dentro Mediaset, lì sono tutti autorizzati, allora a questo punto è un bell'avviso. Quello è un antipasto, guarda un avviso. Partendo con Giambruno.

 

CF: La tassa sugli extra profitti nel frattempo però, è stata smontata sostanzialmente.

 

D: Lei ha dovuto rinculare, perché quelli avevano nei cassetti qualsiasi cosa.

dago a piazzapulita 2DAGO A PIAZZAPULITA 2

 

CF: L'ultima domanda che ti voglio fare riguarda l'arma che ha ancora in mano Giorgia Meloni, che è quella della riforma costituzionale. Lei dice, voi diffidate, io però sfido il sistema per fare l’elezione diretta del premier

 

D: Quella è veramente un mezzo di distrazione di massa. Smettiamola con queste minchiate. È un mezzo di distrazione di massa. Ricorda, il vero incubo della Meloni è la situazione economica, soldi.

 

il nuovo fuorionda di andrea giambruno striscia la notizia 6IL NUOVO FUORIONDA DI ANDREA GIAMBRUNO STRISCIA LA NOTIZIA 6

La gente non sa un cazzo di che cos'è il MES, il patto di stabilità, ma quando le tue tasche cominciano a svuotarsi, quando vedi che la rata del mutuo si raddoppia, i prezzi dei prodotti aumentano, a questo punto deve arrivare a fine mese. A quel punto la gente, come abbiamo visto con Renzi, Salvini, Conte, ci mette un attimo a cambiare il segno sul partito sulla scheda elettorale, davvero?

 

CF: E quindi anche a punirsi eventualmente al referendum sulla riforma costituzionale che è un'arma.

 

dago a piazzapulita 3DAGO A PIAZZAPULITA 3

D: Quella non ci sarà mai. Lei continuamente spara ‘ste stronzate, ma il vero problema è quello dell'economia, dello Stato delle cose, perché col Patto di stabilità, non pensare che oggi riusciamo con il cuneo fiscale, 15 miliardi, rimetto a posto le tasche degli italiani.

 

L'unica cosa che convince la disaffezione a questo governo, perché tu sai che l'intellighenzia, l'elite, i poteri forti, le banche sono tutte contro la Meloni, il Deep State. L’unico che manca sono quelli che hanno votato a Meloni, cioè il popolo, cioè i cittadini. Laggente, con due g, a un certo punto, quando avrà dei problemi per andare a comprarsi un panettone, avrà un problema per andare in vacanza, solo lì che avviene il punto, perché a volte il discorso che noi facciamo noi devono fare i conti con la serva.

MARIO DRAGHI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDIMARIO DRAGHI - GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

CF: Appuntamento alle europee, grazie a Roberto D'Agostino.

dago a piazzapulita 1DAGO A PIAZZAPULITA 1LA DRAGHETTA - MEME MELONI DRAGHILA DRAGHETTA - MEME MELONI DRAGHI

lunedì 4 dicembre 2023

 

“LA FIGLIA DI LA BARBERA CI CHIESE DI TENERE L’AGENDA ROSSA DI BORSELLINO” – UN SUPERTESTIMONE HA RIAPERTO L’INDAGINE SU UNO DEI PIÙ GRANDI MISTERI D’ITALIA - L’UOMO NON È UN PENTITO, MA UNA PERSONA COMUNE CHE SI È SENTITO RIVOLGERE LA RICHIESTA DALLA FIGLIA: “MI HA DETTO CHE LA SUA AMICA SERENA NON SI SENTIVA PIÙ DI TENERE UNA COSA DI SUO PADRE, MORTO NEL 2002. ERA IL QUESTORE DI PALERMO ARNALDO LA BARBERA. MI DISSE CHE ERA L’AGENDA ROSSA DI BORSELLINO. IO NON ME LA SONO SENTITA E…”




Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per "la Repubblica"

 

arnaldo la barbera 7ARNALDO LA BARBERA 7

Un supertestimone ha riaperto l’indagine sui misteri dell’agenda rossa di Paolo Borsellino, trafugata dopo la strage. Non è un pentito di Stato, e neanche un ex mafioso. È una persona come tante.

 

Un giorno sua figlia gli chiede un favore: «La mia amica Serena non si sente più di tenere una cosa di suo padre, che è morto nel 2002, era il questore di Palermo Arnaldo La Barbera. Potresti conservarla tu?». L’uomo chiede di cosa si tratti. La figlia risponde: «È l’agenda rossa di Borsellino».

strage via d amelioSTRAGE VIA D AMELIO

 

Così, un uomo con la sua vita normale è diventato all’improvviso il supertestimone di uno dei misteri d’Italia. Ci ha messo però del tempo per presentarsi ai carabinieri del Ros. Quando è arrivato in caserma, nel marzo scorso, ha detto: «Ho deciso di riferire soltanto oggi questi fatti perché avevo un po’ di paura. E solo dopo un colloquio con un generale e un avvocato ho deciso di farmi avanti raccontando che l’agenda rossa la tengono i familiari di La Barbera».

 

paolo borsellinoPAOLO BORSELLINO

Sono parole ritenute subito importanti, si muove la direzione nazionale antimafia di Giovanni Mellillo, il caso viene affidato alla procura di Caltanissetta diretta da Salvo De Luca, che non ha mai smesso di indagare sui misteri della strage Borsellino. A settembre, i pm fanno scattare le perquisizioni, nella casa romana della figlia di La Barbera, e pure nel suo ufficio, che è molto particolare, è la sede dei servizi segreti, l’Aisi. È stata perquisita pure la casa della moglie del superpoliziotto, Angiolamaria Vantini, che abita a Verona.

giovanni arcangioli con la borsa di paolo borsellinoGIOVANNI ARCANGIOLI CON LA BORSA DI PAOLO BORSELLINO

 

L’agenda rossa non è saltata fuori, i carabinieri del Ros hanno però sequestrato alcuni vecchi estratti conto di Arnaldo La Barbera, in cui risultano versamenti in contanti per milioni di lire. Soldi dati da chi? A fine anni Ottanta, La Barbera era anche un collaboratore dei Servizi, l’allora Sisde, non si è mai capito per quale missione in particolare. E ora l’ipotesi su cui lavorano i magistrati è drammatica: il furto dell’agenda rossa e il depistaggio delle indagini sulla strage Borsellino con il falso pentito Scarantino potrebbero essere state una missione affidata a La Barbera da ambienti deviati delle istituzioni. Per nascondere quali responsabilità nella bomba del 19 luglio 1992?

arnaldo la barbera 8ARNALDO LA BARBERA 8

 

Racconta il testimone: «Fino all’anno scorso, l’agenda rossa sarebbe stata custodita all’interno di una cassaforte, nell’abitazione del cognato di La Barbera, che è morto nel settembre 2022». All’epoca si sarebbe posto il problema di trovare una nuova collocazione a quella documentazione così particolare. «La famiglia La Barbera non si sentiva più di custodirla direttamente, così mi ha detto mia figlia — prosegue il testimone — avrebbe preferito farla detenere a soggetti non riconducibili alla cerchia familiare». Ecco perché le confidenze con l’amica. «Poi, mia figlia mi ha chiesto di tenere io la documentazione, ma non me la sono sentita», taglia corto l’uomo.

 

borsellino via d'amelioBORSELLINO VIA D'AMELIO

Non finisce qui la storia. «Mia figlia mi ha raccontato anche un’altra confidenza di Serena La Barbera: sua madre, su indicazione fornita dal marito prima di morire, ha usato la documentazione che nascondevano per fare assumere la figlia ai servizi di sicurezza». Chi indaga ha verificato che Serena La Barbera è stata assunta alla presidenza del consiglio nel 2011. È una storia complessa quella che i pm di Caltanissetta e i carabinieri del Ros stanno cercando di chiarire. Al supertestimone è rimasto un dubbio: «L’agenda potrebbe averla mia figlia, andate a controllare nel garage del suo compagno».

 

arnaldo la barbera 6ARNALDO LA BARBERA 6

Ma lì non c’era. Ora, la moglie e la figlia dell’ex questore sono indagate per ricettazione e favoreggiamento, con l’aggravante di aver favorito l’organizzazione mafiosa. […]

arnaldo la barbera 5ARNALDO LA BARBERA 5arnaldo la barbera 4ARNALDO LA BARBERA 4valigia borsellino via d'amelioVALIGIA BORSELLINO VIA D'AMELIOpaolo borsellino strage via d amelioPAOLO BORSELLINO STRAGE VIA D AMELIOarnaldo la barbera 3ARNALDO LA BARBERA 3arnaldo la barbera 1ARNALDO LA BARBERA 1arnaldo la barbera 2ARNALDO LA BARBERA 2arnaldo la barbera