Finalmente tirammo su l'ancora, le vele vennero spiegate, e scivolammo fuori. Fu un corto,freddo Natale; e quando la breve giornata nordica si mescolò nella notte, ci trovammo quasi al largo su un oceano invernale, i cui gelidi spruzzi ci rivestivano di ghiaccio come di un'armatura lucente. Le lunghe fila di denti sui parapetti luccicavano alla luna, e grandi ghiaccioli ricurvi pendevano dalla prua, come le bianche zanne d'avorio di qualche mostruoso elefante...
...ogni tanto,come il vecchio bastimento tuffava forte di prua nelle acque verdi e s'irrorava tutto di quei brividi di gelo, e i venti urlavano e il cordame vibrava, si sentivano le sue note ferme:
Dolci campi oltre il gonfio Giordano...
Melville, Moby Dick ,Cap XXII, Natale allegro.
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