giovedì 2 gennaio 2014

Il 2013 se n'è andato e guardandosi indietro si vedono ancora tutti i groppi neri che ci sono passati a bruciapelo in quei dodici mesi.
La fine dell'anno è arrivata e poiché il tempo non si può fermare un istante dopo si era  in un nuovo anno, di cui subito si vedevano scorrere gli attimi i secondi i minuti e tutto il resto.
C'è già qualcosa dietro di noi.
Nel primo giorno dell'anno il cielo su Roma era azzurro e anche il sole non ha fatto molta fatica per raggiungere le nostre teste .
Ma sono riuscito finalmente a catturare le prime ore dell'anno sul mare, in barca, con un buon amico, andando a vela con i pochi nodi di un vento che si prendeva gioco di noi facendo  nascondino, costringendoci a cercarlo guardando la testa dell'albero, il cielo, la superficie del mare liscio come un tappeto, con qualche increspatura che occhieggiava.
Sapevamo che il cattivo tempo era già in viaggio e, avendo un sola direzione già formulata, ci raggiungerà molto presto.
C'erano altre due vele, soltanto. Ci si guardava da lontano, necessariamente, come sempre in mare.
Pensavo al piccolo Rudi. So che si ricorderà di me, ogni volta che gli capiterà di essere su una barca.
Siamo tornati a terra, sole e luce ci hanno visti aprire una bottiglia, tagliare un po' di formaggio e di salame e pane.
Abbiamo mangiato un po' e bevuto, parlato della vita e della morte.
L'anno era in corso ed alla corsa si avviava, tacitamente ma decisamente.
Dove andiamo?


3 commenti:

  1. Il tempo è il padrone del grande gioco della vita, della nostra vita ...... il tempo ci precipita in una corsa sfrenata contro di lui .... Egli ci porta in un vortice in cui ognuno a turno diventano padroni del tempo che dell'infinito ......Come stiamo andando?

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  2. ...andiamo "semplicemente" verso le Colonne d'Ercole...ma dove sono esattamente le Colonne d'Ercole?
    sono all'orizzonte della nostra mente...nè prima, nè dopo...
    BuonVento anche sulla TerraFerma.

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